Il Mal di schiena lombare è un disturbo muscolo-scheletrico più comune e diffuso. Il mal di schiena lombare e non è una patologia vera e propria, piuttosto un sintomo. Un segno che qualcosa non va nel nostro corpo. Colpisce l’80% della popolazione (da 30 anni in su), almeno una volta nella vita: rappresenta la prima causa di astensione dal lavoro. In questo articolo ci occuperemo di mal di schiena lombare cause e rimedi.
Si manifesta con dolore localizzato nella bassa schiena, coinvolge ossa e muscoli della regione lombare.
Esistono tre diverse forme di lombalgia:
- Acuta, che dura meno di 4 settimane;
- Subacuta, con durata compresa tra le 4 e le 12 settimane;
- Cronica, la cui durata supera i 3 mesi.
Il dolore lombare acuto più comune è il cosiddetto colpo della strega.
In questo articolo, ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sul mal di schiena che interessa la zona lombare: sintomi, cause, diagnosi, cure, terapia conservativa e Fisioterapia d’avanguardia.
Quest’ultima non si limita a curare le cause, ma punta ad intervenire sulle cause per evitare recidive.
Mal di schiena lombare: i sintomi
Il mal di schiena lombare è già, di per sé, un sintomo (dolore) accompagnato da altri sintomi associati.
Il dolore può essere costante, intermittente oppure ingravescente, manifestarsi con frequenza giorno e notte, intensificarsi dopo sforzi fisici, in determinate posizioni o anche a riposo.
Può trattarsi di un dolore ‘a fascia’ o monolaterale, comparire all’improvviso (colpo della strega) o presentarsi gradualmente. Tutto dipende dalla causa scatenante.
Può irradiarsi lungo tutta la parte posteriore della coscia. Se va oltre il ginocchio e raggiunge il polpaccio è segno di infiammazione al nervo sciatico (sciatalgia), se coinvolge gluteo e coscia si tratta di lombosciatalgia.
Quando coinvolge l’inguine e la parte anteriore della coscia si è in presenza di cruralgia. Il dolore lombare forte, ricorrente, intenso soprattutto al mattino è dato dall’artrite. In caso di compressione sui nervi spinali (protrusione o ernia discale), il dolore si irradia sul fianco destro o sinistro della schiena.
Spesso, l’ernia o protrusione discale vengono considerate le dirette responsabili della lombalgia: in realtà, l’ernia infiammata non scatena la lombalgia.
Il dolore avvertito al livello del rachide lombare e lungo il nervo compresso dell’ernia, si estende verso l’arto inferiore causando perdita di sensibilità e di risposta motoria.
Sintomi associati al dolore lombare
I sintomi associati al mal di schiena lombare sono:
- limitazione del movimento più o meno marcata;
- intorpidimento o formicolio alle gambe;
- dolori muscolari;
- nausea, vomito, mal di pancia (se associato a patologia di un organo addominale);
- debolezza alle gambe.
Cause più comuni e fattori di rischio
Sono davvero tante le cause responsabili del mal di schiena lombare.
Le cause più frequenti sono:
- artrosi vertebrale;
- disturbi muscolo/scheletrici a carico della regione lombare (contrattura muscolare, stiramento, distorsione muscolare);
- spondilolistesi;
- ernia/protrusione discale;
- fibromialgia;
- difetti posturali;
- cicatrici addominali;
- sciatalgia (o sciatica);
- sindrome delle faccette articolari;
- sindrome miofasciale, dolori muscolari/trigger point lombari;
- traumi distorsivi non trattati o mal curati;
- disturbi viscerali (calcolosi renale o biliare, colon infiammato, disturbi al fegato, malattie del pancreas, problemi cronici all’intestino, gastroenterite)
- osteoporosi.
Tra i fattori di rischio ritroviamo:
- sovrappeso, obesità;
- fumo;
- vita sedentaria;
- stress;
- utilizzo prolungato di scarpe scomode o con tacco alto;
- piccoli infortuni;
- sforzi fisici associati all’attività lavorativa o sportiva.
Mal di schiena lombare: cure, terapia conservativa, Fisioterapia
Una volta compresa la causa del mal di schiena lombare attraverso una diagnosi accurata, sarà possibile prescrivere la terapia più adeguata.
Nella fase acuta, va bene il riposo ma non del tutto. Si possono, infatti, anche fare dei trattamenti fisioterapici, molto blandi per evitare di far infiammare ancora di più la zona per esempio, con la Terapia manuale blanda, oppure il laser ad alta potenza che punteranno a ridurre l’ infiammazione.
Superata la fase acuta, per eliminare del tutto dolore e infiammazione, potrai iniziare sessioni di Fisioterapia ricorrendo ai seguenti trattamenti fisici strumentali d’avanguardia:
– Tecarterapia;
Il secondo step, importantissimo, prevede il ripristino della funzionalità articolare e muscolare attraverso le seguenti terapie fisiche:
- Terapia manuale eseguita dal fisioterapista
- Kinesio taping;
- Esercizi terapeutici (stretching, mobilizzazione, rinforzo muscolare, propriocettivi, ginnastica posturale) da eseguire su indicazione e sotto la guida del fisioterapista in fase di riabilitazione per velocizzare il recupero della funzionalità articolare.
L’importanza della valutazione globale e distrettuale
Per risolvere in modo mirato il mal di schiena lombare, il Fisioterapista non si limita di certo a curare i sintomi o a leggere le indagini strumentali (seppure importanti).
In prima seduta, è essenziale effettuare una valutazione generale indagando sullo stile di vita e abitudini del paziente, in cerca di elementi per arrivare alla causa vera del problema lombare.
Il Centro Fisiopartenophe offre una prima valutazione gratuita durante la quale si ha un quadro più chiaro sulle reali condizioni del paziente.
Tutto questo per programmare un percorso terapeutico personalizzato. Un percorso che punta anche alla correzione posturale.
Infatti si andrà ad impiantare un attenta valutazione posturale, nella quale si valuteranno elementi come l’appoggio plantare e l’articolazione temporo mandibolare, oppure si userà il metodo Mezieres , l’unico in grado di riequilibrare la postura dell’intera colonna vertebrale per migliorare l’elasticità muscolare e, di conseguenza, il movimento di tutto il corpo.
RICORDA CHE
Solo con accurate valutazioni e di conseguenza interventi preventivi è possibile evitare recidive, pertanto NON SOTTOVALUTARLO!
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